La vena innovativa di Marchesi De’Cordano

E’ a Loreto Aprutino, in Abruzzo, che facciamo tappa durante la nostra permanenza a L’Aquila per il “Food & Rosé Selection by CMB”.

18 ettari distribuiti su più tenute a metà tra il massiccio del Gran Sasso e il Mare Adriatico, coltivati a Montepulciano, Trebbiano, Cococciola, Passerina e Pinot Grigio, in un territorio caratterizzato da un aspetto pedoclimatico particolarmente favorevole.

Una Azienda dinamica con lo sguardo sempre rivolto in avanti. Questo sembra infatti essere l’approccio di Francesco D’Onofrio creatore di questa azienda. Un approccio che ritroviamo nell’architettura della sala di degustazione, nelle pratiche di vinificazione, nell’utilizzo di lieviti autoctoni ai quali viene riservata particolare attenzione, così come nella bottaia, nella quale fanno bella mostra le grandi botti restaurate originariamente usate dalla fabbrica di liquori Aurum di Pescara.

Una attenzione estesa anche alla ricerca dei nomi dei loro vini. Ne è un esempio “Lu Sciablì” Collezione privata, una Cococciola in purezza affinata in anfora per 12 mesi, così come il “Santinumi”, un Montepulciano D’Abruzzo T.D.V. Riserva DOC, complesso, intenso, con note di appassimento e caratterizzato da quel “giusto” passaggio in legno capace di conferire al vino una elegante speziatura.

Una bella visita. Una degustazione interessante. Una azienda che non sembra fermarsi, ma soprattutto l’ospitalità abruzzese che sa esprimersi al massimo della sua forma.

www.cordano.it

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Maurizio Gabriele

Maurizio Gabriele

Fondamentalmente un curioso. Programmatore e sistemista pentito, decide di virare in modo netto verso il mondo della comunicazione, caratterizzato da progetti decisamente più stimolanti. Attratto dalla cucina sia come forma di espressione che di nutrimento e, inevitabilmente, dal vino. Sommelier dal 2018. In giurie internazionali dal 2020. Writer per passione. Entusiasta per scelta di vita.

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