“Brunello“. Per chi come me ama giocare e appassionarsi con il vino e con tutto ciò che lo circonda, già solo questa parola potrebbe essere sufficiente per chiudere un articolo e generare soddisfazione.
Però, almeno per me che da quando ho iniziato questa avventura di Bordolese.it vado cercando cercando sempre di trovare i racconti del vino, prima del vino vero e proprio, l’incontro con Giacomo Neri è stato veramente una delle cose più piacevoli della mia breve storia enologica.
L’ho incontrato per caso, durante un weekend, e non abbiamo avuto molto tempo per scambiare idee, ma solo quanto basta per trovare una bella intesa. Un’ora spesa passeggiando per la sua cantina, ammirando il panorama dalla sua terrazza, annusando l’odore delle sue fermentazioni, lasciandosi raccontare un po della sua storia, del suo approccio e le peculiarità della sua “Cerretalto“.
Lo confesso, quando Giacomo mi ha detto “si” per questa degustazione, ho preso la forma di un’emoticon.
Esattamente questo 🙂
E’ stato un’incontro incontro con tante persone a me care, Stefania De Franceschi di Rosé e Barbara Nocco, due sommelier in “quota rosa” di grande competenza. Poi la presenza sempre professionale e rassicurante di Maurizio Valeriani di Vinodabere.it una testata con la quale mi onoro di collaborare.
E’ stato poi bello avere con noi Massimo Romeo Piparo, direttore artistico del Teatro Sistina di Roma, produttore e regista di grandi spettacoli. Persona che sto imparando a conoscere sotto un altro, piacevolissimo, punto di vista…
Tutto molto bello, divertnte, gratificante. Sarà stato merito del grande vino che avevamo nel bicchiere?
Grandi persone. Grande vino. Una accoppiata perfetta.