“Es“, “Jo“, i nomi dei vini di Gianfranco Fino sono così, corti nel nome, ma meravigliosamente lunghi nel momento in cui fanno il loro ingresso in bocca. Per questa degustazione condivisa Gianfranco ha preferito per un momento mettere da parte il suo celebratissimo “Es” e ha voluto farci provare il suo “Jo”.
“Jo” sta per “Jonico“, un modo sia per identificare la sua provenienza che per uno dei grandi vitigni autoctoni del Salento: il Negroamaro.
Un vino che ha messo d’accordo tutti gli ospiti, sia “quelli esperti” – Daniele Moroni di Vinodabere.it e Carlo Dugo – rappresentante in Italia del Concorso Mondiale di Bruxelles – che la “parte artistica” del gruppo, con Massimo Romeo Piparo e Lillo scoperti più volte a riempire il bicchiere.
E’ stata un’altra occasione per passare un pomeriggio insieme a un gruppo piacevole, a un grande rosso espressione di un territorio che è nel mio cuore, alla cortesia di Gianfranco Fino e … e a Lillo, che al terzo bicchiere nel vino ha trovato sentori di “corteccia” 🙂
Alla prossima!