Paolo Mastroberardino è produttore innamorato della sua terra, ma nel vero senso della parola. Non è un caso che prima di parlare della sua azienda, Terredora di Paolo, inizia elencando tutte le eccellenze della sua Irpinia.
Quando Paolo mi ha proposto di condividere il suo “Pago dei Fusi 2012”, confesso che mi sono brillati gli occhi. Terredora di Paolo produce vini bianchi di grande carattere, ma il carattere dei suoi Taurasi non poteva che rendermi entusiasta di questa degustazione.
Un parterre di ospiti estremamente vario. Lionella Genovese, probabilmente incuriosita per un territorio lontano dal suo Veneto. Carlotta Salvini, che per un attimo ha dovuto mettere da parte i suoi “rossi toscani”. Poi Massimo Romeo Piparo, produttore e direttore artistico del Teatro sistina di Roma – oramai esperto al punto di meritarsi un diploma di sommelier ad honorem – e Alessandro Campagna, CT di quel Settebello prossimo all’inizio di un collegiale “blindato” in preparazione delle olimpiadi di Tokyo.
Ospite per questa volta anche Gabriele Junior, alias Federico, distolto 😊 dal suo mondo dello spettacolo, oramai avviato sulla strada del vino in attesa del suo esame Wset e già battezzato con alcune degustazioni degli amici di vinodabere.it
Paolo è uomo di grandi racconti, e ci porta nella sua terra in modo egregio. Condividiamo questo Pago dei Fusi 2012, già più volte passato nel nostro bicchiere fino all’ora di cena. E’ un peccato finire questo incontro. Lo continueremo a Montefusco, un luogo nel quale si torna sempre con grande piacere.