Paolo Baggini, il pinot nero e il legame con il “suo” Oltrepò Pavese

Incontriamo Paolo Baggini, di Olmo Antico al Vinòforum. Una figura che si fa notare. Alto, elegante, cortese, imponente.
Paolo è un uomo di grande esperienza. Esperienze internazionali e di alto livello quali quella all’Harry’s Bar di via Veneto negli anni d’oro, ma esperienze che non sono bastate ad interrompere il richiamo della sua terra: l’Oltrepò Pavese.

Un legame troppo forte. Un desiderio di portare avanti un lavoro di qualità fatto del recupero di un territorio, dei suoi vitigni storici ma anche di un grande rispetto per la terra. Lui dice di produrre vino senza solforosa in quanto “intollerante alla solforosa” dalle sue parole invece capiamo che il suo approccio “naturale”, probabilmente, nasce dall’amore per la sua terra, per il suo vino e non d auna intolleranza.

Poi, a un certo punto della punto della conversazione ho pronunciato la parola “Pinot Nero”….

www.olmoantico.it

 

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Maurizio Gabriele

Maurizio Gabriele

Fondamentalmente un curioso. Programmatore e sistemista pentito, decide di virare in modo netto verso il mondo della comunicazione, caratterizzato da progetti decisamente più stimolanti. Attratto dalla cucina sia come forma di espressione che di nutrimento e, inevitabilmente, dal vino. Sommelier dal 2018. In giurie internazionali dal 2020. Writer per passione. Entusiasta per scelta di vita.
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