Mi piace considerarlo un outsider.
Faccio una scappata a “I migliori vini d’Italia” al palazzo delle Fontane dell’Eur e mi faccio un giretto tra gli stands.
Torno a casa con una bottiglia. Bottiglia che ho dovuto far mia in quanto è stato innamoramento al primo assaggio.
Un vino da dessert, Uve di verduzzo friulano appassite sulla pianta e raccolte a dicembre (di qui il nome)
Nella scheda del produttore si legge “dolce non dolce, suadente, non stucchevole”. Ecco, è la definizione perfetta: “dolce non dolce”.
Una bella sorpresa. Un bel frutto, una dolcezza che non annoia e non disturba.
Da Provare.
Il Roncat
Uve Decembrine Ramandolo