Solsbury Hill

Peter Gabriel 
“Solsbury Hill” 
1977 – Peter Gabriel

Mai brano potrebbe essere più appropriato per questo momento storico. Scritto da Peter Gabriel nel momento in cui lascia i Genesis., “Solsbury Hill”

Si tratta di essere pronti a perdere quello che hai per quello che potresti ottenere … Si tratta di lasciarsi andare” disse Peter Gabriel, e mai affermazione si adatta meglio a questo momento nel quale molti di noi si trovano nella condizione di doversi reinventare o di riprogrammare il proprio futuro. 

Oltre tutto, leggendo su Wikipedia, scopro che è un brano scritto in un tempo di 4/7 . Un tempo insolito usato per “dare alla canzone un costante senso di lotta…

“Solsbury Hill” non lo abbino a nessun vino. Ognuno di noi dovrà fare i conti con il futuro prossimo e penso sia giusto lasciarvi liberi di decidere se usare un superalcolico per dimenticare, una bollicina per festeggiare o un rosso da condividere.

Fate voi. Da parte mia condivido un augurio di rapida ripresa, sempre all’insegna dell’ottimismo.

Facebook
Telegram
Pinterest
WhatsApp
Email
Maurizio Gabriele

Maurizio Gabriele

Fondamentalmente un curioso. Programmatore e sistemista pentito, decide di virare in modo netto verso il mondo della comunicazione, caratterizzato da progetti decisamente più stimolanti. Attratto dalla cucina sia come forma di espressione che di nutrimento e, inevitabilmente, dal vino. Sommelier dal 2018. In giurie internazionali dal 2020. Writer per passione. Entusiasta per scelta di vita.
Lose Yourself

Eminem “Lose Yourself” 2002 – 8 Mile Un 2020 terribile. Mai come in un momento come

More Than Words

Extreme “More Than Words” 1990 – Extreme II: Pornograffitti  Voce e chitarra. Pochi fronzoli per lasciare spazio alla

Cherish The Day

Sade  “Cherish The Day” 1992 – Love DeLuxe   A suo tempo elegante. Quasi 20 anni dopo, ancora più

Pipes

Bob Berg  “Pipes” 1988 – Cycles Probabilmente sconosciuto ai più. Sicuramente non di facile ascolto. Per

Comfortably numb

Pink Floyd “Comfortably Numb” 1979 – The Wall  “Piacevolmente insensibile”. Piacevolmente ascoltabile. Tratto da un album storico, non

My Ever Changing Moods

The Style Council “My Ever Changing Moods” 1984 – Café Bleu  Album da non perdere. Le tante fasi

Lazarus

David Bowie “Lazarus” 2015 – Lazarus  Un annuncio. L’ultimo lavoro di un grande della musica contemporanea. Non riesco

Solsbury Hill

Peter Gabriel  “Solsbury Hill” 1977 – Peter Gabriel Mai brano potrebbe essere più appropriato per questo

Chinatown

Caparezza “China town” 2014- Museica  Testi raffinati, come sempre, per una variazione “soft” dello scatenato “Capa”. Un video

Woman in Chains

Tears for Fears “Woman in Chains” 1989 – The Seeds of Love  Album strepitoso, originale.. in poche parole

The First Circle

Pat Metheny The First Circle 1984 – First Circle  Non potevo iniziare con un brano diverso. Un brano

New Shoes

Paolo Nutini “New Shoes” 2006 – These Streets  Non vi fate trarre in inganno dal nome italiano: Paolo

Leggi anche...