Si, confessiamo, questa iniziativa ci piace e non poco.
E’ un modo diverso di presentare e parlare di vino. Una occasione per bere e ascoltare. Ascoltare il racconto di chi il vino lo vive e lo produce.
Un approccio diverso.Racconti che a volte vanno al di fuori di quel perimetro all’interno del quale siamo stati abituati a senti parlare di vino.
Lo scenario è quello del Teatro Basilica, a Roma, a San Giovanni.
Poco meno di 100 posti per condividere, ascoltare, degustare ed entrare in contatto con quella “piccola geografia emozionale del mondo naturale” che Marco e Gabriele riescono a proporre ogni sera.
Sei nuove tappe da non perdere e che “sponsorizziamo” con piacere.
A partire dal 3 febbraio con un immancabile Marino Colleoni e il suo Brunello.